… sono la “novità” di turno di cui tutti parlano.
Pare che essendo collegati alla stessa rete, l’energia in eccesso immessa in rete potrebbe essere utilizzata dagli altri membri della comunità…
Ma la rete elettrica italiana non è già una grande “comunità energetica” dove ciascuno preleva secondo i propri fabbisogni e ciascuno immette in rete il suo surplus di produzione?
Dov’è la novità?