Il 14/04/2022 UNI ha pubblicato la nuova norma UNI 10389-2.
Questa Norma Tecnica stabilisce le procedure per effettuare l’analisi di combustione e la misura della depressione in uscita dall’apparecchio, per i generatori di calore alimentati con biocombustibile solido (NON polverizzato).
L’analisi di combustione si effettua con uno strumento multifunzione in grado di riportare data, ora, media dei parametri, matricola (dello strumento) su scontrino o supporto informatico.
La misura va effettuata quando l’apparecchio si trova nelle condizioni di regime, secondo le indicazioni del fabbricante, oppure, in mancanza delle stesse:
- per gli apparecchi a caricamento automatico, quando la temperatura fumi non varia entro un intervallo di 10°C (±5°C) in 5 minuti di monitoraggio
- Per gli apparecchi a caricamento manuale, almeno 15 minuti dall’accensione della 2° carica, e quando la temperatura fumi misurata rimane entro un intervallo di 10°C (±5°C) durante 3 minuti di monitoraggio.
La valutazione del rendimento di combustione si ottiene misurando i parametri quali:
- temperatura fumi
- temperatura aria comburente
- concentrazione di O2
- concentrazione di CO
- concentrazione di NO
Ogni parametro deve essere misurato per almeno 15 minuti, con intervallo di campionamento di 1 secondo. La misura è ottenuta come media aritmetica dei (almeno) 900 campioni rilevati.
Nel caso di combustibile legna o cippato è richiesta anche la misura del contenuto di umidità dei fumi tramite igrometro elettrico portatile.
Se il valore di CO (medio) è superiore a 1’000ppm il valore di rendimento di combustione si ritiene NON attendibile.
L’incertezza dichiarata nel calcolo del rendimento di combustione è pari a 2 punti percentuale.
La determinazione del rendimento di combustione con le modalità previste da questa norma sembra piuttosto dispendiosa in termini di tempo ed operazioni a carico del tecnico (campioni per igrometria).