Si parla da alcuni anni delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Sembra che siano la soluzione al problema della disponibilità delle fonti rinnovabili di uso più comune, come il fotovoltaico: basta che quando uno produce, l’altro consumi.
Invece, stentano a decollare. Prima mancavano gli immancabili “decreti attuativi”. Ora i decreti ci sono, nascono pure comunità, ma ancora non c’è questa frenesia nel parteciparvi. Che ci sia dell’altro?